Sport cinofili Bologna

Obedience

Che cos’è l’Obedience

L’obedience è una disciplina sportiva caratterizzata da una spiccata collaborazione tra cane e conduttore, che operano insieme per eseguire nel modo migliore e più corretto possibile una serie di esercizi stabiliti da un regolamento ufficiale. È uno sport a tutti gli effetti, che richiede una cooperazione molto elevata da parte del cane e un’alta motivazione ad eseguire esercizi tecnicamente ben costruiti sia al fianco che a distanza dal conduttore.

Proprio per questa sua particolarità, risulta una disciplina molto appassionante per un conduttore come me, che ama sviluppare sia la tecnica dell’esercizio sia la motivazione del cane, per farlo lavorare gioiosamente, non perché sta giocando, ma per appagare le richieste del suo conduttore e collaborare assieme a lui come una cosa sola.

La difficoltà, nonché la bellezza, di questo sport ancora poco conosciuto e praticato è proprio il fatto che cane e conduttore non svolgono esercizi immediatamente motivanti o divertenti per il cane, ma esercizi molto tecnici, sia statici che di velocità, che solo per come vengono costruiti e proposti al cane diventeranno divertenti e motivanti per lui. È qui che il ruolo del conduttore nel binomio è cardine: la volontà di eseguire l’esercizio da parte del cane dipende solo dalla bravura del conduttore nel trasmettergli l’entusiasmo nel farlo!

Contatta Giorgia

Richiesta info per servizio Corso di Obedience

3 + 14 =

Zona di Servizio

BOLOGNA E DINTORNI

Orari

SU PRENOTAZIONE

Cani

TUTTE LE TIPOLOGIE

Assistenza

COMPLETA

La Disciplina

Le prove di obedience prevedono cinque classi: tre obbligatorie e due solo volontarie.

Le classi Predebuttanti e Debuttanti non sono obbligatorie, ma sono utili per cane e conduttore, in quanto permettono di “allenarsi” a competere, vivere l’ansia di una gara comunque ufficiale, mettersi in gioco e capire come gestire al meglio il cane in gara e in pre-ring su una serie di esercizi non eccessivamente difficili.

La Classe 1, la Classe 2 e la Classe 3 sono le classi obbligatorie. Ognuna è strutturata con una serie di esercizi (per i quali rimando al protocollo ENCI – FCI) di crescente livello di complessità di esecuzione e difficoltà tecnica. Per passare da una classe all’altra è necessario ottenere almeno 1 giudizio Eccellente; mentre, dopo 3 giudizi eccellenti, si è obbligati a passare alla classe superiore. Una volta raggiunta la Classe 3, sarà possibile partecipare alle gare di selezione che permettono, in ultimo, di ottenere la qualifica a partecipare al Campionato Mondiale di Obedience come uno dei componenti della squadra nazionale italiana.

L’obedience, contrariamente a quello che la maggior parte delle persone pensa, è uno sport agonistico a tutti gli effetti e, come tale, va affrontato: il cane deve avere una buona preparazione atletica, curare il riscaldamento e il defaticamento prima e dopo ogni allenamento. È uno sport ad altissimo impatto fisico, in quanto richiede, soprattutto ad alti livelli, sforzi fisici notevoli, molta resistenza, nonché capacità di eseguire scatti e rotazioni tali da risultare pericolosi se non eseguiti in sicurezza e con tutte le accortezze (che sarà premura del vostro istruttore spiegarvi).

Sintesi

N

Comandi di base

N

Esercizi tecnici avanzati

N

Collaborazione e motivazione

N

Preparazione fisica

N

Preparazione alle competizioni

N

Percorsi personalizzati

N

Assistenza mirata

Sicurezza

Nel nostro centro cinofilo Discoli, la sicurezza durante la pratica dell’Obedience è fondamentale. Per garantire un allenamento sicuro e sereno per te e il tuo cane, ecco cinque semplici regole da seguire:

  • Adeguato riscaldamento: Prima di iniziare, fate eseguire al cane esercizi di riscaldamento per prevenire stiramenti o lesioni muscolari.
  • Terreno sicuro: Allenatevi su superfici morbide e prive di ostacoli, evitando pavimenti scivolosi o terreni irregolari.
  • Sessioni brevi e regolari: Limitate la durata delle sessioni per evitare stress fisico e mentale, specialmente durante l’apprendimento.
  • Progressione graduale: Aumentate gradualmente la difficoltà degli esercizi, senza forzare il cane a compiti troppo impegnativi fin dall’inizio.
  • Osservate il cane: Prestate attenzione ai segnali del cane. Se mostra segni di stanchezza o disagio, fermatevi e concedetegli una pausa.

 

    Consigli utili:

    • Allenati in luoghi diversi: Cambiare ambiente – come parchi, cortili o aree sicure – aiuta il cane ad abituarsi a seguire i comandi in situazioni differenti e lo mantiene mentalmente attivo.
    • Usa segnali visivi: Inizia a insegnare comandi anche con segnali delle mani. Sarà utile quando il cane sarà lontano da te o in situazioni rumorose, e migliorerà la comunicazione.
    • Piccoli obiettivi, grandi progressi: Non puntare subito alla perfezione. Spezza i comandi più complessi in piccoli step e ricompensa ogni miglioramento, per costruire gradualmente competenze avanzate senza frustrazioni.

    Un pò di storia

    L’Obedience, disciplina che ci appassiona e che insegniamo con entusiasmo qui ai Discoli, ha una storia interessante che merita di essere raccontata. Nata negli Stati Uniti negli anni ’30, è stata inizialmente concepita per migliorare l’addestramento dei cani da lavoro e da compagnia. Il suo obiettivo era rendere l’obbedienza dei cani più precisa e metodica, soprattutto per chi aveva bisogno di un controllo affidabile.

    Con il passare degli anni, la disciplina si è evoluta e ha attraversato l’oceano, arrivando in Europa e diventando uno sport cinofilo riconosciuto. Le competizioni di Obedience hanno assunto una struttura internazionale, e oggi questa disciplina incarna il massimo dell’armonia e della collaborazione tra cane e conduttore, elementi che da sempre promuoviamo nel nostro centro.

    Per noi dell’Obedience non si tratta solo di eseguire comandi: è un’opportunità per creare un legame profondo e duraturo con il proprio cane, attraverso prove che spaziano dai comandi di base fino a sfide più complesse. E siamo entusiasti di condividere questa straordinaria disciplina con chiunque voglia entrare a farne parte.